Le relazioni proibite nell'Ebraismo (in ebraico איסורי ביאה?, Isurey bi'ah) sono quelle relazioni intime vietate dalle proibizioni della Torah e anche dalle ingiunzioni rabbiniche. Alcune di queste proibizioni - quelle elencate in Levitico 18[1], note col nome di Arayot in ebraico עריות? - sono considerate così gravi dalla Legge ebraica che uno deve piuttosto perdere la vita ma non trasgredirle.[2] (Ciò non si applica alla vittima di stupro.[3]) Questo è in contrasto con la maggior parte delle altre proibizioni, dove viene generalmente richiesto di trasgredire il comandamento quando una vita è in pericolo.